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Simona
Guerra
Da circa vent’anni Simona Guerra ha trasformato la sua passione per
la Fotografia in una professione per cui è riconosciuta a livello
nazionale.
Laureata presso l’Università di Bologna, dove ha studiato fotografia
con Italo Zannier, è esperta di ordinamento, conservazione e
valorizzazione di fondi fotografici ed ha collaborato nel tempo con
alcune tra le maggiori istituzioni italiane del settore tra cui
l’archivio ‘Fratelli Alinari’ e l’archivio ‘Mario
Giacomelli’.
E’
inoltre curatrice di mostre ed eventi dedicati e tiene seminari e
lezioni sul linguaggio fotografico presso la Scuola Pubblica e in
numerose istituzioni private italiane.
Assieme a Lisa Calabrese è curatrice del festival “Giornate
di fotografia”
(Marche).
E’
autrice di alcune pubblicazioni sulla fotografia tra cui:
"Parlami di lui" (Mediateca delle Marche); le biografie
“Mario Giacomelli. La mia vita intera” e "Mario Dondero"
(per i tipi di Bruno Mondadori), “Cesare Colombo con Simona
Guerra. La Camera del tempo” (per Contrasto); "Fotografia
consapevole. Scrittura e fotografia si incontrano" e “La
vita è ancora agra, signor Bianciardi” (Progetto In-con-tra);
“Bianco e oscuro. Storia di panico e fotografia” e “Il
bambino di Scanno” (per Postcart).
Emanuele
Piccinini
Nasce a Senigallia (AN) nel 1986 ma trascorre tutta la sua vita in
Lombardia.
In adolescenza si avvicina allo studio della tromba. Frequenta
dapprima l’Accademia Internazionale della Musica a Milano, poi il
conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como. A 22 anni incontra il M°
Strappati e, sotto la sua guida, inizia il percorso di
perfezionamento in atto ancora oggi.
Ha avuto l’onore di far parte della Compagnia dell’Arlecchino del
Piccolo Teatro di Milano, in qualità di musicista di scena. Oltre ad
esperienze musicali, sia nell’ambito classico che in quello leggero,
vanta diversi premi e pubblicazioni in campo letterario.
Dal dicembre del 2014, vive a Stoccolma.
Con In-con-tra Edizioni
ha pubblicato
“La
Tuba in una Mano”(2018),
insieme a Gianmario Strappati.
Maria Consuelo
Pugi
Sophianalista,
Orgonomista, ricercatrice nel campo dell’Orgonomia e delle Energie
Sottili. Si occupa di Formazione, crescita personale, Team Building,
mentoring, Life coaching. Tecnico Federale Equitazione di Campagna
F.I.S.E di I livello, professionista nella doma dolce e nella
lettura del linguaggio corporeo del cavallo.
Inoltre ha sviluppato ‘Limitless’, un nuovo modello di formazione e
di crescita personale attraverso la collaborazione dei suoi cavalli
e attraverso le sue ricerche sull’energia orgonica.
“Crediamo nei cambiamenti per superare i limiti pensando fuori
dagli schemi. Utilizziamo tecnologie innovative. Ciò rende unica la
nostra formazione”
Con In-con-tra Edizioni
ha pubblicato
“Mi
abbraccio da sola”
(2020)
Ruggero
Ruggeri
Siciliano di Modica, trapiantato al Nord, sono cresciuto
nell’ambiente fotografico trevigiano, dove ho collaborato come
fotografo free-lance per il quotidiano La Tribuna di Treviso.
Il 2004 segna l’inizio delle esposizioni fotografiche di rilievo,
con la partecipazioni a mostre collettive e personali. Faccio parte
del gruppo Elogio dell’ombra e del gruppo Grana. Ho partecipato al
progetto editoriale “Lo sguardo oltre la barriera” del gruppo
We do the rest.
Ho collaborato, tra gli altri, con Jean-Claude Mocik, (video-artista
francese già direttore del dipartimento cinematografia di Fabrica
e responsabile de I.N.A. - Istituto Nazionale Audiovisivi di
Francia), Angelo Accardi (pittore), Gigi Masin (musicista e
compositore).
Nel corso della mia esperienza fotografica ho rivolto il mio
interesse verso l’uomo ed il suo rapporto con l’ambiente che lo
circonda, sia esso rappresentato dalla città (e quindi ambiente
urbano), sia esso descritto in un ambito sociale (e quindi il vivere
contemporaneo).
Mi piace indagare sull’uomo del nostro secolo calato nei non luoghi
della modernità, sul senso del tempo e della vita.
Mano a mano ho sviluppato una ricerca di tipo concettuale, prendendo
spunto sia dalla letteratura, sia dal cinema e, per finire, dalla
musica.
Con In-con-tra Edizioni
ha pubblicato il catalogo della mostra
“I'm
one, I'm another”
(2019) presente all'8° edizione di “Giornate
di fotografia”
Gianmario
Strappati
Laureato in tuba con il massimo
dei voti, la lode e la menzione d’onore, ha conseguito inoltre la
Laurea in Scienze e Tecnologie delle arti, dello spettacolo e del
cinema, specializzandosi ai corsi delle Università di Harvard,
Berklee, Sorbonee, University of Chicago, MIT ecc…
Ha tenuto recital e masterclass in Europa, America Latina, Usa, Asia
e Africa esibendosi inoltre in veste di solista al festival
Tchaikovsky in Russia, al Mozarteum di Salisburgo, alla Florida
State University negli USA, al Titanic Museum di Belfast per il 110°
anno dalla tragedia del Titanic,al Bachmuseum per il 334esimo
compleanno del padre della musica, alla Mendelssohn Haus, alla
Schumann Haus e sulla Tomba di J. S. Bach presso la Thomaskirche di
Lipsia accompagnato anche da prestigiose orchestre sinfoniche
europee ed asiatiche.
E’ stato intervistato da emittenti radiofoniche - televisive e
riviste dei 5 continenti, le quali hanno proposto sue
interpretazioni per tuba e orchestra nonché la prima mondiale
dedicata a Marco Pantani trasmessa in diretta su Rai2.
E’ docente di Bassotuba presso il Conservatorio Statale “G. Verdi”
di Ravenna (Istituzione di alta cultura) e presso l’Instituto
Superior di Musica Jose Hernandez di Buenos Aires. Gianmario
Strappati è “Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel
mondo”.
Con In-con-tra Edizioni
ha pubblicato:
-
“La
Tuba in una Mano”
(2018), insieme a Emanuele
Piccinini.
-
“J.
S. Bach - Suite No. 1 per violoncello solo.
” (2018)
Trascrizione per tuba sola
-
“N.
Paganini - Capriccio n° 24 per violino solo”
(2019) Trascrizione per tuba sola
-
“J.
S. Bach - Suite No. 2 per violoncello solo.
” (2021)
Trascrizione per tuba sola
-
“J.
S. Bach - Suite No. 3 per violoncello solo.
” (2022)
Trascrizione per tuba sola
- "J.
Williams – Theme from Schindler’s List" (2022) -
Trascrizione per Tuba e pianoforte
- "J.
S. Bach - Suite No. 4 per violoncello solo" (2023)
Trascrizione
per tuba sola
-
LO STAR SYSTEM NELLA STORIA CONTEMPORANEA. Il
ruolo, i mutamenti e l'indipendenza sociale ed economica.
(2024)
Agata
Turchetti
Ha perseguito, per decenni, l'obiettivo di rendere la scuola
pubblica di cui era responsabile, luogo per l'apprendimento e vivaio
di relazioni umane, in cui i bambini avessero l'opportunità di
desiderare e coltivare la bellezza, attraverso la cura del corpo,
della mente, dell' ambiente, dell'arte. Così a scuola hanno trovato
cittadinanza la scherma, la vela, gli scacchi, la pratica musicale,
il coro, la junior band e gli orti didattici e poi il teatro e
l'amore per i libri e l'utilizzo guidato delle tecnologie.
Attualmente coordina la rete provinciale maceratese delle scuole ad
indirizzo montessoriano, già artefice dell’istituzione iniziale.
Vorrebbe trasferire i medesimi valori pedagogici nelle attività
formative offerte dall'Unitre di Civitanova Marche.
Con In-con-tra Edizioni
ha pubblicato
“Le
faglie della Memoria”
(2017)
PROGETTO 360
Simone
Francescangeli.
Fotografo per passione, spinto dalla voglia di raccontare con i suoi
occhi l’anima e la dignità dell’uomo di tutti i giorni, quella parte di
mondo che non vive sotto i riflettori degli eccessi, quella che si cela
all’ombra del peso del tempo e che scrive la storia dell’uomo in modo
invisibile. Dalle strade d’Etiopia alle imbarcazione dell’Oceano
pacifico, dalle miniere Boliviane ai ring Cubani ed ancora. Storie di
uomini e donne. Collaboro con l'Agenzia di stampa Zumapress per la
sezione approfondimenti. I racconti sono stati pubblicati all'interno di
magazine internazionali come il Washington Post o in circuiti
informativi come Npr US o in riviste del settore in Italia, Cile,
Argentina, Spagna e Croazia e sono stati premiati ed esposti a concorsi
internazionali in Russia, Giappone, Stati Uniti o a Festival Nazionali.
Giorgio
Cranatiero
Nato a Venezia nel 1993, si laurea in Architettura presso l’Università
di Bologna con una tesi sul rapporto fra fotografia e composizione
architettonica. Cresce a Senigallia dove fin da piccolo coltiva la
passione per la fotografia studiando i fotografi del gruppo Misa.
Frequentando l’ambiente universitario entra in contatto con la
fotografia di paesaggio e architettura seguendo corsi con Guido Guidi e
Giovanni Chiaramonte. Diviene infine allievo di quest’ultimo con cui
tuttora collabora. Ha realizzato alcune mostre personali fra cui: “A
forza di essere vento”, “Cattedrali” e “Fango” un lavoro sull’alluvione
che ha colpito Senigallia nel 2014. Nel 2017 pubblica “City Light” un
libro fotografico sul tema della città europea edito da Franco Cosimo
Panini. Premiato a “Camera Work 2019” vince la realizzazione di una
mostra personale presso il Palazzo Rasponi di Ravenna dove espone un
lavoro svolto lungo il canale industriale che collega la città al mare.
Simona
Guerra
è esperta di ordinamento, conservazione e valorizzazione di fondi
fotografici. Ha collaborato nel tempo con alcune tra le maggiori
istituzioni italiane del settore tra cui l’archivio Fratelli
Alinari e l’archivio Scala di Firenze, l’Archivio Fotografico Toscano di
Prato, e l’archivio Mario Giacomelli di Senigallia. E’
curatrice dello Spazio Piktart a Senigallia (AN) e assieme a Lisa
Calabrese curatrice dell’evento annuale Giornate di fotografia
(Marche). E’ autrice di alcune pubblicazioni e biografie di fotografi –
tra cui quella di Mario Giacomelli, Mario Dondero, Cesare Colombo –
e di alcuni saggi e romanzi sulla fotografia e sulla Fotografia
Consapevole™.
Stefano
Mariani
Fotografa dal 1985. Si interessa alla lettura della realtà attraverso il
mezzo fotografico affascinato dal concetto del “senso” presente in tutto
quello che si vede. Partendo da questo principio, la scelta di Mariani è
di non dare troppo risalto all'aspetto estetico, aspetto che egli
persegue supportato da un’attrezzatura minima e non professionale che
utilizza con grande consapevolezza. Ne consegue una fotografia scarna, a
prima impressione trascurata, ma nel contempo carica di significato.
Fotografa solo nella sua zona (Senigallia) e giornalmente li pubblica su Facebook. Non ha un sito web.
Paolo
Monina
è fotografo e esperto di Fashion Design. Collabora con aziende nel
settore della moda, degli accessori e con diverse agenzie di
comunicazione per la realizzazione di campagne stampa, pubblicazioni e
articoli poi apparsi su diverse riviste, magazine e quotidiani. Fra
questi: Vogue (Italia, Germania, Russia), Mondo Uomo, Panorama,
Collezioni, Amica, L’Espresso, Max, GQ. E’ docente di materie attinenti
alle discipline del design e della fotografia presso l’Università di
Macerata e presso il Poliarte - Centro Sperimentale Design di Ancona.
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